Nozze gay, il prefetto annulla i matrimoni trascritti da Marino
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Nozze gay, il prefetto annulla i matrimoni trascritti da Marino

Atto formale inviato al sindaco affinché cancelli dai registri del Comune i 16 matrimoni tra omosessuali, contratti all’estero.

Nozze gay, il prefetto annulla i matrimoni trascritti da Marino
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31 Ottobre 2014 - 19.03


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di Ste.Mar.

Ormai sulle nozze gay la guerra è sempre più ‘sanguinaria’. Oggi il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, ha informato il sindaco Ignazio Marino che la trascrizione dei sedici matrimoni tra omosessuali contratti all’estero, è annullata. Un atto formale quello del prefetto. Come riportato dall’Agi. Nel documento è scritto che il sindaco deve procedere con gli adempimenti materiali. L’ennesimo attacco alla volontà del primo cittadino di mostrarsi del tutto favorevole al riconoscimento formale delle coppie gay.

Giorni infuocati. Ieri sulla scrivania di Marino era giunta una denuncia alla Procura della Repubblica di Roma. L’hanno presentata Giuristi per la Vita e l’Associazione Pro Vita Onlus. “Quella del sindaco Ignazio Marino – dicono coloro che hanno notificato l’azione legale – rappresenta un’assurda ed eversiva sfida alle istituzioni. Il Comune di Roma Capitale pretende di porsi al di sopra delle istituzioni e della legge. Siamo al cortocircuito istituzionale”.

La trascrizione delle nozze omosessuali era avvenuta con una cerimonia pubblica in Campidoglio il 18 ottobre scorso, ricorda ancora l’Agi. Vi avevano partecipato parenti, amici e figli delle sedici coppie. In una circolare diramata nei giorni precedenti, il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, aveva disposto che i prefetti annullassero le trascrizioni, già avvenute in altre città prima di Roma.

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Immediata oggi la reazione del sindaco, che intigna. L’Agi riporta l’hashtag (#RomaNonCancella) scelto per annunciare su Facebook di aver “già avviato tutte le verifiche per opporci alla cancellazione delle trascrizioni”, ha scritto l’ex ministro della Salute. “Abbiamo dato mandato ai nostri uffici di fare un approfondimento, di studiare le carte e quindi in questo momento non accettiamo l’ordine del prefetto di Roma, di cancellare le trascrizioni già avvenute”, ribadisce Marino in un video pubblicato sempre sulla sua pagina Facebook. Nel quale ricorda che “una delle ragioni già indicate dal prefetto nei giorni scorsi riguarda motivi di ordine pubblico”. E afferma che “onestamente non riesco a capire quale pericolo possa costituire per la città di Roma l’esistenza di una coppia che si ama e che ha dichiarato il proprio amore”.

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