Tor Sapienza, bombe carta e rabbia contro gli immigrati
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Tor Sapienza, bombe carta e rabbia contro gli immigrati

Nel mirino il centro accoglienza di via Morandi. La polizia carica gli aggressori. La strada ribolle di rabbia: 'Siamo stufi, abbiamo chiesto aiuto. Nessuno ci ascolta'.

Tor Sapienza, bombe carta e rabbia contro gli immigrati
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12 Novembre 2014 - 08.49


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di Cla.Bel.

Bombe carta, cassonetti incendiati, scontri tra abitanti del quartiere e forze dell’ordine. Il ring è quello di Tor Sapienza. Nel mirino gli immigrati che si trovano nel centro accoglienza di via Morandi. In fiamme anche alcune auto. Le forze dell’ordine, a un certo punto, caricano gli aggressori che, secondo quanto riferito, avrebbero avuto i volti coperti.

Nel pomeriggio il corteo pacifico dei residenti. Loro chiedono sicurezza “non è questione di razzismo, ma qualcuno deve muoversi. Qui siamo abbandonati”. Negli ultimi giorni gli episodi di cronaca si susseguono: un anziano rapinato, una ragazza aggredita nel parco, furti. Poi la zona, come definita da Roma Post, che diventa una polveriera. Le prime schermaglie con la polizia a contenere la situazione.

Infine l’esplosione. “Siamo al limite” dicono “abbiamo chiesto aiuto, ma nessuno ci ha mai ascoltato”.

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