La maxi inchiesta di oggi ha scoperchiato un vaso di Pandora che il procuratore capo, Giuseppe Pignatone, ha definito “Mafia Capitale”. Nella squadra del governo capitolino c’è un indagato, ovvero Daniele Ozzimo. L’assessore alla Casa si è dimesso e ha rimesso il mandato nelle mani del sindaco, Ignazio Marino.
Il chirurgo dem, da par sua, ha commentato: “Siamo fiduciosi nel lavoro della magistratura, questa Amministrazione è stata sempre orgogliosa di collaborare con la giustizia. Anche in questa circostanza ci auguriamo sia fatta piena luce su una vicenda inquietante e che sta facendo emergere l’esistenza di un sistema diffuso di illegalità ai danni della città. Questa amministrazione ha improntato il suo lavoro sulla trasparenza. Per questo apprezzo profondamente la decisione personale e il coraggio di Daniele Ozzimo che rassegnando le dimissioni, ha agito prima di tutto nell’interesse della città mettendo immediatamente in secondo piano se stesso. Una decisione che rispetto – ha continuato – che dimostra grande senso di responsabilità e attenzione per Roma, quella stessa attenzione che ha caratterizzato anche in questi mesi il suo lavoro in Campidoglio. Siamo altresì convinti che Daniele Ozzimo saprà nei prossimi giorni fornire tutti gli elementi utili a chiarire la sua posizione”.