“Un taglio solidale” riservato a donne studentesse, disoccupate, precarie, pensionate: a tutte coloro, insomma, per cui andare dal parrucchiere è diventato un lusso. Un prezzo simbolico di 8 euro, ogni terzo mercoledì del mese, per chi fa parte delle “categorie più colpite dalla crisi”, recita il volantino dell’iniziativa, promossa da Riccio Capriccio di Roma (via di San Giovanni in Laterano 202), un salone di bellezza ma “insieme un luogo socialmente attivo – spiegano i promotori – dove la creatività è stimolata dall’attenzione a quel che accade fuori dal nostro posto. Sappiamo – spiegano – che in questo periodo di crisi le donne sono le più esposte a licenziamenti e precariato: la prima mossa necessaria è tagliare le spese, specie le più futili”. Di qui, l’idea di questo “atto di solidarietà e resistenza: taglio e piega a 8 euro”.
L’iniziativa però non è pensata solo per le donne: “il nostro progetto però va il taglio della spesa – spiegano ancora i promotori dell’iniziativa – e diventa un progetto sociale che crea solidarietà: dei tuoi 8 euro infatti, noi ne versiamo 3 al Cam, il Centro di ascolto uomini maltrattanti, un servizio di prima accoglienza e presa in carico di uomini che hanno deciso di intraprendere un percorso di cambiamento rispetto alla propria violenza”. Per finire, durante ogni giornata di “Taglio solidale”, due ragazze avranno la possibilità di avvicinarsi alla professione, osservando la vicino il lavoro del parrucchiere e ricevendo qualche insegnamento di base, da poter eventualmente mettere a frutto in futuro.