Sono riprese questa mattina le ricerche sei dispersi nello scontro tra due mercantili, uno turco e uno del Belize, avvenuta a circa due miglia e mezzo dal porto di Marina di Ravenna. Il bilancio è di due morti e quattro dispersi mentre sono cinque le persone ferite fuori pericolo già da ieri.
L’incidente è avvenuto alle 8.40 di ieri, quando la motonave turca si apprestava ad entrare in porto e l’altra ad uscire. Difficili i soccorsi, per le proibitive condizioni meteomarine. La motonave ‘Gokbel’ è affondata, la ‘Lady Aziza’ – con equipaggio siriano – non ha riportato danni evidenti ed è stata rimorchiata in porto. Sull’incidente sono state aperte due inchieste, della Procura e della Capitaneria di porto.
“All’alba barche e aerei hanno ripreso le ricerche dei 4 dispersi al largo di Ravenna. Condizioni mare proibitive”. È il post del sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci all’indomani dello scontro.
Sulla base di quanto finora emerso circa la dinamica dell’impatto tra i due mercantili a Ravenna, le ipotesi di reato al vaglio della Procura appaiono due: l’omicidio plurimo colposo e il naufragio. Importanti ai fini dello sviluppo dell’inchiesta saranno sia le audizioni dei testimoni che le attribuzioni delle responsabilità gerarchiche nelle due motonavi. Al momento appare essere privilegiata la pista dell’errore di manovra.
Intanto la nuova presidente dell’Assemblea legislativa, Simonetta Saliera, non appena insediata alla guida dell’aula in viale Aldo Moro stamattina, ha chiesto un minuto di silenzio per le vittime. Al cordoglio per i familiari si unisce anche il neoeletto governatore Stefano Bonaccini. “Ci auguriamo che i dispersi vengano ritrovati”, aggiunge Bonaccini.
