Le chiacchiere stanno a zero, si dice a Roma e anche in Campidoglio sono certi: «Se verranno accertati dei comportamenti illeciti scatteranno i licenziamenti». Quell’83% dei vigili urbani in malattia per la notte di Capodanno stanno diventando una questione su cui indagare a fondo. All’interno della Polizia Municipale capitolina è scattata un’inchiesta interna, e chi avrà presentati giustificazioni illecite o non veritiere oltre a perdere il posto rischierà anche dal punto di vista penale, con alcuni ‘casi’ che potrebbero finire sulle scrivanie della Procura. Anche la Codacons sta studiando la vicenda per presentare un esposto contro i vigili assenteisti.
Marino. “Non lo escludo. Certamente però in questo momento non posso fare un’affermazione di questo tipo perché bisogna con severità, ma non con astio e risentimento, controllare esattamente quello che è accaduto”. Così il sindaco Ignazio Marino interpellato da Rai News 24 su possibili licenziamenti dei vigili dopo le assenze a S.Silvestro.
“Con una percentuale che si avvicina al 90% credo sia difficile immaginare che sia casuale. O c’è un’epidemia di cui le autorità sanitarie italiane non sono ancora a conoscenza, e mi sembra assai improbabile, oppure è stata un protesta organizzata e un’azione negativa nei confronti della città. Credo che questo umili il corpo della Polizia Locale, l’amministrazione e faccia fare una brutta figura alle tante persone che in Campidoglio ogni giorno si impegnano”. Così il sindaco Ignazio Marino a Rai News 24 sul caso vigili.
I vertici della polizia municipale di Roma stanno “lavorando di concerto” con il ministero della Funzione Pubblica per far luce sulla vicenda dei vigili assenti in massa il 31 dicembre. Lo si apprende dal Comando della polizia locale. Al momento ci sarebbero stati “autorevolissimi contatti” con la Funzione Pubblica. Dall’indagine interna sono emerse finora 44 posizioni considerate “sospette” in quanto sarebbero state riscontrare anomalie sulla documentazione presentata. A quanto riferito, qualora venissero individuate ipotesi di reato le carte verranno trasmesse alla Procura di Roma.
Il comandante. “E’ stata un’azione improvvisa e proditoria. Non avevamo avuto nessun tipo di segnale”. Lo ha detto il comandante della polizia municipale, Raffaele Clemente, in merito al caso delle assenze di massa dei vigili di Roma il 31 dicembre scorso. Era stato proprio il comandante a rendere noti i dati delle ”assenze dell’ultim’ora” dell’83,5% dei vigili previsti in turno motivate da malattia, donazione sangue, legge 104 e altri permessi.
Inps.”Il sistema delle Asl ha a bilancio 70 milioni per i controlli nell’ambito del pubblico impiego, noi siamo pronti a farlo alla metà del costo”. Così fonti Inps in merito a verifiche sulle assenze per malattia. Ciò avverrebbe, si spiega, grazie a “un sistema di data mining e all’archivio dei certificati online di cui l’Istituto ha la gestione”.