Il ministro di Beni culturali e Turismo Dario Franceschini a Palazzo Chigi ha presentato il portale “Very Bello – Viaggia nella Bellezza”, la piaffaforma digitale che promuove tutti gli eventi culturali italiani, paralleli all’Expo Milano 2015: alla Biennale di Venezia a Umbria Jazz, dai classici del Teatro Greco di Siracusa fino al Festival degli artisti di strada di Ferrara. Al momento, Very Bello è un’agenda che conta più di 1.300 eventi.
Polemiche a parte per la scelta del nome (poco gradito a molti utenti del web), l’hashtag #verybello, lanciato in conferenza stampa dallo stesso Franceschini, è diventato in pochissimo tempo trend.
“L’idea – ha spiegato Franceschini, insieme al ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, e al commissario Expo, Giuseppe Sala – è utilizzare l’Expo per valorizzare tutto il Paese e fare in modo che milioni di visitatori allunghino il più possibile il loro viaggio nel nostro Paese”, raccontando tutto il territorio da nord a sud, dalle grandi città ai borghi, come un unico “museo diffuso. Siamo gli unici al mondo – dice il ministro – a poter vantare una tale offerta”. Il sito sarà tradotto poi anche in altre otto lingue e presentato ai presidenti dei padiglioni stranieri il 7 febbraio 2015 a Milano.
“Il Ministero dei beni culturali e del turismo ha messo a disposizione 5 milioni di euro” per la promozione del paese e del suo patrimonio di bellezze culturali e di tutta la sua offerta diffusa nel periodo dell’Expo, ha sottolineato Franceschini. “Altrettanto – ha aggiunto – ho chiesto di fare ai Comuni”. L’investimento del ministero per raccontare “il museo diffuso che è l’Italia” comprende uno spot in italiano sulle nostre bellezze con la voce narrante di Toni Servillo, che, ha detto il ministro, “ha voluto partecipare a titolo gratuito per promuovere il suo paese”. E poi una campagna promozionale simile, ma in diverse lingue estere, che sarà diffusa “là dove cercano i viaggiatori di tutto il mondo, cioè sul web e negli aeroporti internazionali”.