Al centro della sfida c’è il concetto di “condivisione”: alla base c’è il risultato raggiunto da un team di psicologi dell’università di Yale, i quali hanno dimostrato che le persone preferiscono consumare il cioccolato in compagnia, anziché addentare una tavoletta da soli.
“Ci siamo accorti che nel mondo del cioccolato – ha detto a Milano il presidente di Eurochocolate, Eugenio Guarducci – mancava non tanto l’innovazione delle ricette, quanto il tema della socialità, per noi questo prodotto oltre a essere buono dovrebbe anche far sorridere”.
Chi può partecipare? I giovani italiani e stranieri, liberi professionisti o studenti, singoli o in gruppi di due persone. I criteri di selezione saranno quattro: l’originalità dell’idea, la sostenibilità economica del progetto, la coerenza con il tema del concorso e la fattibilità del processo produttivo.
I progetti selezionati accederanno al servizio di tutoraggio dello studio del designer Matteo Ragni. Oltre all’esposizione permanente dei lavori nei sei mesi dell’Expo, i progetti vincenti saranno presentati in una data da concordare e diffusi all’interno dei siti web e dei canali social di Eurochocolate e del Cluster. Inoltre, Costruttori di Dolcezze “si riserva la possibilità di scegliere, a sua discrezione, uno o più prodotti da premiare con un gettone da 1.000 euro per acquisirne tutti i diritti al fine della commercializzazione”.
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