Rischiano la chiusura i centri antiviolenza del Sud
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Rischiano la chiusura i centri antiviolenza del Sud

#maipiuinvisibile: campagna lanciata da Fondazione Pangea. Prevede anche un tour di attori nelle piazze per sensibilizzare le persone sulla violenza domestica.

Rischiano la chiusura i centri antiviolenza del Sud
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5 Marzo 2015 - 20.13


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Un hastag, un sms e un tour di attori in cinque città italiane. #maipiuinvisibile è la campagna nazionale di sensibilizzazione contro la violenza domestica, lanciata da Fondazione Pangea, che ha progetti a favore delle donne in Italia e nel mondo. La campagna dura fino al 19 marzo e ha due obiettivi. Raccogliere fondi per impedire la chiusura di 5 centri antiviolenza del sud Italia e “diffondere la conoscenza dei meccanismi della violenza maschile nei confronti delle donne -spiega Luca Lo Presti, presidente di Pangea-. Spesso la violenza domestica, che avviene tra le mura di casa, è quella più difficile da riconoscere”. E per questo durante la campagna un gruppo di attori animerà le piazze di Bari (7 marzo), Palermo (10 marzo), Napoli (12 marzo), Olbia (13 e 14 marzo) e Firenze (18 marzo). Per salvare invece i cinque centri antiviolenza basta inviare un sms al numero 45591. “Non un centesimo rimarrà alla fondazione”, assicura Luca Lo Presti.

I centri antiviolenza a cui sarà interamente devoluto il ricavato della raccolta fondi dell’iniziativa, selezionati sulla base delle attività svolte e dei bilanci pubblicati, sono: Centro Safyia- Polignano a Mare (Bari), Centro donne antiviolenza (Ce.Da.V.) di Messina, Centro Women in Network (W.I.N.) comune di Curti (Caserta), Associazione Telefono Donna onlus di Potenza, Prospettiva Donna onlus di Olbia. La campagna è stata presentata a Palazzo Marino, a Milano. “Non bisogna mai abbassare l’attenzione su questi temi -afferma Chiara Bisconti, assessore comunale al Benessere e tempo libero-. Ospitiamo la presentazione di questa campagna perché l’obiettivo comune di tutti è quello di tenere la luce accesa su questo fenomeno e l’amministrazione di Milano c’è e ci sarà sempre”. Per info: www.pangeaonlus.org. (dp)

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