La Squadra mobile di Ancona ha arrestato un romeno di 27 anni, M.A.C., per estorsione e violenza sessuale ai danni di un settantenne anconetano. Il tutto era iniziato qualche mese fa, quando la vittima aveva conosciuto il giovane e, vedendolo in condizioni economiche precarie, aveva cominciato a dargli ogni tanto piccole somme di denaro. Ne era nato un rapporto di amicizia, tanto che l’anziano aveva deciso di ospitare il 27enne a casa sua.
Pochi giorni fa, secondo la ricostruzione della polizia, M.A.C., dopo essersi fatto una doccia, si era accomodato sul divano e si messo a guardare un film pornografico. Poco dopo avrebbe afferrato l’anziano costringendolo a un atto sessuale. Per il settantenne è cominciato l’inferno: il romeno ha cominciato a tempestarlo di telefonate chiedendogli 5000 euro sotto la minaccia di divulgare un video fatto da lui col telefono cellulare che lo ritraeva mentre consumava il rapporto. Esasperato e terrorizzato dalle continue minacce, l’anziano ha chiesto aiuto alla polizia. Gli agenti hanno così tenuto d’occhio il bar dove sarebbe dovuto avvenire lo scambio di denaro. Dopo circa un’ora di attesa, hanno visto il giovane scendere da un autobus accompagnato da altri due romeni che gli facevano da spalla. Vittima ed estortore si sono quindi seduti a un tavolo, dove sono stati serviti da due poliziotti, un uomo e una donna, travestiti da camerieri, e quando il romeno ha intascato la busta con il denaro per lui sono scattate le manette. Denunciati i due connazionali, sui quali sono in corso accertamenti per capire il ruolo da loro giocato nella vicenda.
[GotoHome_Torna alla Home]
