Povera e sotto sfratto: si impicca una madre di due bambini
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Povera e sotto sfratto: si impicca una madre di due bambini

Un terribile dramma della miseria a Bologna: alla donna aveva già staccato il gas per morosità

Povera e sotto sfratto: si impicca una madre di due bambini
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23 Giugno 2015 - 15.56


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Stavano per sfrattarla di casa e non ha retto il peso del suo dramma. La situazione finanziaria della famiglia era disperata, riferiscono gli investigatori che indagano sul caso della donna trovata impiccata nella tarda serata di ieri a Ponte Ronca di Zola Predosa, nel bolognese. Separata, 41 anni, due figli (di 10 e 11 anni) e tanti debiti. Questa era la sua vita e non ce l’ha fatta ad andare avanti.

Da settimane, la donna era costretta a cucinare per sé e per i figli utilizzando solo un forno a microonde, dopo che le era stato staccato il gas. Ma anche altre bollette e l’affitto non venivano pagati da tempo. La 41enne, in passato dipendente di una ditta di pulizie, aveva perso il lavoro restando disoccupata e accumulando parecchi debiti. Nemmeno il convivente, un italiano sui 50 anni, ha un impiego fisso e riusciva a portare a casa solo pochi soldi facendo qualche lavoretto saltuario come manovale.

I rapporti fra i due pare fossero tesi e in più occasioni i vicini avevano segnalato ai carabinieri litigi in famiglia, scatenati spesso dalle difficoltà economiche. Ieri sera l’uomo, rientrando dopo avere passato qualche ora in un bar, ha scoperto il cadavere della compagna e ha dato l’allarme al 118. Durante la notte è stato sentito a lungo dai carabinieri, che al termine degli accertamenti hanno escluso scenari diversi rispetto a quello del suicidio. A quanto si apprende, la 41enne non era in buoni rapporti nemmeno con l’ex marito e padre dei due bambini.

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Anche le famiglie di provenienza non sarebbero state in grado di fornire particolari aiuti alla famiglia, che era seguita dai servizi sociali del comune di Zola ed era in trattativa per ottenere, a breve, un altro alloggio.

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