Lorenzo non era drogato né ubriaco, ma malato al cuore. Il 19enne leccese Lorenzo Toma, morto per arresto cardiaco domenica scorsa sul piazzale della discoteca di Santa Cesarea Terme, non aveva assunto stupefacenti nelle ore precedenti il decesso. Lo hanno chiarito gli esami tossicologici. I risultati delle analisi, affidate nei giorni scorsi dal pubblico ministero Stefania Mininni al laboratorio coordinato dalla dottoressa Giacoma Mongelli, sono stati resi noti nel primo pomeriggio di oggi dal procuratore di Lecce, Cataldo Motta. L’autopsia, eseguita dal medico legale Alberto Tortorella, aveva evidenziato la presenza di una malformazione cardiaca cui potrebbe essere attribuito il decesso del giovane.
Lorenzo è morto per un infarto: niente droga né alcol
L'autopsia, eseguita dal medico legale Alberto Tortorella, aveva evidenziato la presenza di una malformazione cardiaca cui potrebbe essere attribuito il decesso del giovane.
Desk2 Modifica articolo
14 Agosto 2015 - 15.46
ATF
Native
Articoli correlati