L'accusa di Bagnasco: la tragedia dei migranti è una sconfitta del mondo
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L'accusa di Bagnasco: la tragedia dei migranti è una sconfitta del mondo

Dopo Francesco anche l'esponente della Cei punta l'indice contro un ordine mondiale che non regge più: ora siamo tutti solidali.

L'accusa di Bagnasco: la tragedia dei migranti è una sconfitta del mondo
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8 Settembre 2015 - 21.02


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Anche l’esponente della Cei, dopo Papa Francesco, ha puntato l’indice contro le politiche economiche e militari del nord del mondo. “Siamo davanti a una svolta epocale, il Sud del mondo si sta muovendo e l’obiettivo del mondo intero deve essere quello che la gente non debba essere costretta da guerre o povertà a lasciare le proprie terre”, ha aggiunto l’arcivescovo di Genova.

“C’è da fare i conti con le strutture, quelle agibili e da sistemare, e da aspettare le indicazioni dello Stato che vuole accoglienza e integrazione. Ci coordineremo con le prefetture. A Genova ne accogliamo già 400, aumenteremo i posti”.

“A fine mese – ha spiegato il porporato – i vescovi parleranno delle indicazioni del Santo Padre per tradurle nel modo più coerente possibile”. Si parla complessivamente di circa 5000 persone. “I numeri sono alti, ma – ha concluso il cardinale Bagnasco – le previsioni sono buone”.

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