Una decisione annunciata ieri, durante la Santa Messa, che conclude in maniera sicuramente carica di delusione la bufera nata da alcuni pettegolezzi alimentati dalla piccola comunità parrocchiale alle porte di Pavullo. Don Venturi, infatti, era taciutamente accusato di aver avuto un figlio da una relazione clandestina con una parrocchiana, sposata e madre di altri bambini.
Il sacerdote si è sempre difeso, rigettando ogni accusa. Per farlo non aveva esitato a dichiarare le proprie posizioni dall’altare, lo scorso agosto, parlando apertamente ai fedeli insieme alla famiglia al centro delle dicerie e minacciando anche di passare alle vie legali contro i (pochi) parrocchiani calunniatori. Ma il pesantissimo clima aveva reso difficile la convivenza e portato il prete ad annullare molte delle attività parrocchiali.
L’aria che si respirava in parrocchia era ormai diventata insopportabile per il sacerdote, che ha pensato di lasciare l’incarico, consegnando una lettera di dimissioni al Vescovo Castellucci.
Don Venturi, tuttavia, non si allontanerà di molto da quella che è stata la sua casa per gli ultimi anni: i pavullesi potranno infatti incontrarlo facilmente come cappellano dell’ospedale cittadino.