Un sacerdote di 44 anni della Piana di Gioia Tauro è stato arrestato stamane dagli agenti della Squadra mobile di Reggio Calabria per prostituzione minorile, sostituzione di persona, detenzione di materiale pedopornografico ed adescamento di minorenni. Il religioso è stato rintracciato nella canonica della parrocchia.
L’Ansa ha diramato un’agenzia che afferma che la diocesi di Oppido Mamertina – Palmi, dopo aver appreso la notizia del sacerdote della Piana di Gioia Tauro arrestato dalla squadra mobile di Reggio Calabria, ha diffuso una nota nella quale invita tutti i fedeli a “restare uniti nella preghiera”. “Appreso – è scritto nella nota – da un comunicato stampa da parte della Questura di Reggio Calabria, dell’arresto di un sacerdote della Piana di Gioia Tauro per contestazione di vari capi di accusa, in attesa che la giustizia faccia il proprio corso, si invitano i fedeli tutti a restare uniti nella preghiera per esprimere la vicinanza al sacerdote nel clima di quest’Anno della Misericordia”. Ma nel comunicato pubblicato sul sito, leggi qui [url”Comunicato stampa”]http://www.oppido-palmi.chiesacattolica.it/home_diocesi/in_evidenza/00023394_Comunicato_Stampa_dell_Ufficio_Comunicazioni_Sociali_dopo_arresto_di_una_sacerdote_della_Piana_di_Gioia_Tauro.html[/url] l’ultima frase sparisce.
Le domande sono due: l’Ansa ha aggiunto una libera interpretazione però mettendola tra virgolette? Oppure la Curia, una volta che ha capito la gravità di quella affermazione ha cancellato la frase?
Bene pregare per la verità e nel frattempo essere garantisti. Misericordia per i rei, perché si ravvedano. Ma Misericordia, vicinanza e comprensione per le vittime.
