A volte sarebbe cosa buona tacere. O per lo meno fermarsi di fronte al dolore, di fronte a cose che non si capiscono. Invece. “Ilaria Cucchi? Capisco il dolore di una sorella che ha perso il fratello, ma mi fa schifo. E’ un post che mi fa schifo. Mi ricorda tanto il documento contro il commissario Calabresi”. Così Matteo Salvini a La Zanzara su Radio 24, non ha perso occasione per dire la sua, parlando della foto del carabiniere indagato per la morte di Stefano Cucchi, pubblicata da Ilaria Cucchi sul suo profilo Facebook.
“La sorella di Cucchi – ha sottolineato il segretario della Lega Nord – si deve vergognare. La storia dovrebbe insegnare. Qualcuno nel passato fece un documento pubblico, erano intellettuali sdegnati contro un commissario di polizia che poi fu assassinato. I carabinieri possono tranquillamente mettere una foto in costume da bagno sulla pagina di Facebook. O un carabiniere non può andare al mare? E’ assolutamente vergognoso. I legali fanno bene a querelare la signora e lei dovrebbe chiedere scusa”.
“Io sto sempre e comunque con polizia e carabinieri – dha detto ancora il leader leghista – Se l’un per cento sbaglia deve pagare, anche il doppio. Però mi sembra difficile pensare che ci siano poliziotti o carabinieri che hanno pestato per il gusto di farlo”.
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