Ha 28 anni ed è friulano Giulio Regeni, lo studente di cui dal 25 gennaio scorso non si hanno più notizie. L’Ambasciata d’Italia al Cairo e la Farnesina stanno seguendo “con la massima attenzione e preoccupazione” la vicenda: il giovane è sparito “misteriosamente” nel centro della capitale egiziana Il Cairo. Gentiloni- si legge in una nota della Farnesina – “ha avuto poco fa un colloquio telefonico con il suo omologo egiziano Sameh Shoukry, al quale ha richiesto con decisione il massimo impegno per rintracciare il connazionale e per fornire ogni possibile informazione sulla sue condizioni”.
Nel ribadire il massimo impegno dell’Egitto per ritrovare Giulio Regeni anche con la mobilitazione delle forze anti-terrorismo, una fonte diplomatica egiziana di alto livello, al Cairo, non ha escluso l’ipotesi che la causa della scomparsa dello studente friulano “potrebbe risalire a motivi personali”. La fonte ha confermato che “sforzi egiziani intensi” vengono profusi per chiarire le circostanze della scomparsa di Regeni. Impegnati in “grandi sforzi” sono “i servizi di sicurezza nazionale” (il dipartimento del ministero dell’Interno che si occupa anche di terrorismo) ma, ha aggiunto, non è detto che la sua scomparsa sia “necessariamente dovuta a motivi politici”. La fonte, che ha chiesto di restare anonima, ha riferito che il ministro degli Esteri egiziano Sameh Shoukry “ha impartito ordini di seguire da vicino la vicenda, in particolare dopo aver ricevuto una chiamata telefonica dal suo omologo italiano”, Paolo Gentiloni. Nel precisare che della questione è stato investito anche il ministero dell’Interno egiziano, la fonte ha preannunciato che nel caso il dicastero degli Esteri del Cairo riceverà “un’informazione” da parte di quello dell’Interno, la “comunicherà immediatamente” alla Farnesina.
Il 28enne era al Cairo da settembre per sviluppare una tesi sull’economia egiziana. Lo si è appreso al Cairo dove si precisa che le tracce del giovane si sono perse a El Dokki, un centrale quartiere di Giza, città sulla sponda ovest del Nilo che fa parte dell’area metropolitana.
L’ambasciata al Cairo, “sin dalle prime ore dalla sparizione, ha subito attivato canali di comunicazione diretta e una stretta attività di coordinamento con tutte le competenti autorità egiziane, ed è in attesa di ricevere elementi sulla dinamica della sparizione. Ambasciata e Farnesina sono anche in stretto contatto con i genitori di Giulio”.
Giulio è originario di Fiumicello (Udine), un comune della Bassa friulana. La famiglia risulta essere partita mercoledì scorso per la capitale egiziana. In passato Regeni ha ricoperto il ruolo di “Sindaco dei ragazzi” di Fiumicello, aveva quindi studiato all’estero e si trovava al Cairo per un dottorato di studio.
Giulio Regeni ha vinto, nel 2012 e nel 2013 premi al concorso internazionale “Europa e giovani”, promosso dall’Istituto regionale per gli studi europei (Irse), con studi sul Medio Oriente. La famiglia di Regeni e’ molto nota nel paese friulano. La madre si era candidata alle ultime elezioni comunali del 2014 a sostegno del primo cittadino, Ennio Scridel, mentre la sorella ha ottenuto successi nel pattinaggio, partecipando agli ultimi campionati mondiali.
Gli amici lanciano un campagna su Twitter. Si mobilita anche twitter per cercare lo studente di Fiumicello. Gli amici del dottorando di Cambridge hanno lanciato una campagna con l’hastag [url”#whereisgiulio”]https://twitter.com/search?q=%23whereisgiulio&src=typd[/url].
I genitori: nessuna novità. “Purtroppo non ci sono novità”. Sono le poche parole che arrivano dal Cairo. A scriverle è la mamma di Giulio in una e-mail inviata al sindaco di Fiumicello. Gli hanno fatto sapere che comunicheranno notizie non appena ne avranno.
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