Quindici condanne per un totale di oltre 61 anni di reclusione e due assoluzioni. Si è concluso così il processo di primo grado per gli scontri avvenuti il 15 ottobre del 2011 nella zona di piazza San Giovanni nella giornata degli “Indignados”. Nel corso degli incidenti venne dato alla fiamme un blindato dei carabinieri. Al termine della lettura della sentenza le persone presenti in aula hanno urlato “vergogna”.
I giudici della IX sezione penale di Roma al termine della lettura della sentenza per fatti di piazza San Giovanni hanno disposto la trasmissione degli atti alla Procura per valutare la posizione di rappresentanti delle forze dell’ordine e per valutarne le condotte avute in occasione della manifestazione del 15 ottobre 2011.
La manifestazione. Partita da piazza della Repubblica, si sviluppò lungo via Cavour, via Merulana e in piazza San Giovanni. Proprio in piazza San Giovanni si verifico’ l’episodio piu’ grave con l’assalto ad una camionetta dell’Arma dei Carabinieri poi data alle fiamme e il ferimento del militare che era a bordo, Fabio Tartaglione, colpito al volto con un palo di legno e raggiunto da una pioggia di sassi.
Le pene. La pena più alta è toccata a Giacomo Spinelli (9 anni di reclusione più l’interdizione in perpetuo dai pubblici uffici) che secondo il pm Francesco Minisci faceva parte del gruppo assieme a Mauro Gentile (condannato a 3 anni) che attacco’ il blindato. La sentenza ha provocato le proteste di numerose persone presenti in aula (tra imputati e amici) che hanno gridato piu’ “vergogna” all’indirizzo del collegio giudicante.