L'Amorino dormiente di Caravaggio a Lampedusa per ricordare Aylan
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L'Amorino dormiente di Caravaggio a Lampedusa per ricordare Aylan

Nasce così, con l'arrivo nell'isola di questo emblematico dipinto, il Museo della fiducia e del dialogo per il Mediterraneo.

L'Amorino di Caravaggio
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2 Giugno 2016 - 16.28


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Da Firenze, un “Amorino dormiente” di Caravaggio. Il piccolo angelo addormentato sarà esposto in ricordo di Aylan, il bimbo morto sulla spiaggia turca e per sempre fissato nella memoria collettiva come atroce ritratto delle vittime dell’ondata migratoria.

Nasce così, con l’arrivo nell’isola di questo emblematico dipinto, il Museo della fiducia e del dialogo per il Mediterraneo. Ad inaugurarlo, domani, 3 giugno, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Suo il taglio del nastro del Museo. Un’operazione culturale che ancora una volta pone la maggiore delle Pelagie al centro del Mare nostrum. All’inaugurazione è prevista anche la presenza del ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini. Contestualmente, inoltre, nascerà anche il “Museo archeologico delle Pelagie” che offrirà una “fusione” tra la storia ed il presente. La visita del presidente Mattarella prevede altre due tappe oltre al museo: il molo “Favaloro” e la “Porta d’Europa”.Rispetto al progetto della struttura museale che intende utilizzare “fiducia” e “dialogo” quali pietre angolari di un simbolico ponte fra i popoli mediterranei, i curatori Alessandro De Lisi e Giacinto Palladino hanno avuto modo di spiegare in diversi interventi che «si indagherà sulle radici comuni», dicendosi certi che «il fattore politico rivoluzionario del valore della fiducia può determinare la crescita dei territori».Per formare il primo nucleo espositivo, alle Gallerie degli Uffizi è stato chiesto di «essere l’istituzione capofila di questo primo museo italiano dedicato a chi migra da una sponda all’altra». Da Firenze giunge così un “Amorino dormiente” di Caravaggio, piccolo angelo addormentato che sarà esposto in ricordo di Aylan, il bimbo morto sulla spiaggia turca e per sempre fissato nella memoria collettiva come atroce ritratto delle vittime dell’ondata migratoria. Nel museo, accanto al dipinto di Caravaggio, i disegni dei piccoli naufraghi e altre opere inviate dal “Bardo” di Tunisi, dal museo di Marsiglia, dal museo della Marina militare, da Gibellina, dai musei palermitani Abatellis e Salinas e da altre strutture culturali palermitani.

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Il piccolo Aylan

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