Ormai nessuno si meraviglia. Ormai è cronaca quotidiana. Ormai il copione è recitato a a memoria. Lupi solitari affliliato a franchising dello Statto islamico o solo matti depressi? Urlando “Allah Akbar”, un ragazzo afghano di 17 anni ha ferito la notte scorsa a colpi d’ascia quattro persone su un treno in Germania. In casa sua gli investigatori hanno poi trovato una bandiera dello Stato islamico. Non è la prima volta che jihadisti ‘solitari’, affiliati o ispirati dall’Isis o ad al Qaida, compiono attacchi sui treni o all’arma bianca in Europa.
Ecco di seguito alcuni dei precedenti più significativi:
– 14 giugno 2016 – Un jihadista francese di origini marocchine, di nome Larossi Abballa, poi neutralizzato dalle forze speciali, uccide brutalmente Magnanville, in Francia, un ufficiale di polizia con 9 colpi di pugnale e si barrica nella casa di quest’ultimo, prendendo in ostaggio la compagna, anch’essa funzionaria di polizia. La donna viene infine ritrovata sgozzata, mentre il figlio di tre anni della coppia rimane illeso.
– 17 settembre 2015 – Berlino, Rafik Mohamed Yousef, 41 anni, iracheno, aggredisce con un coltello e ferisce alla gola una poliziotta e viene poi ucciso dagli altri agenti.
– 21 agosto 2015 – Treno ‘Thalys’ Amsterdam-Bruxelles-Parigi: il marocchino Ayoub El Kahzzani armato di Kalashnikhov e pistola tenta di sparare sui passeggeri, ne ferisce 3 (fra cui l’attore Jean-Hugues Anglade) ma viene immobilizzato da 4 turisti americani. Dal 2014 era segnalato dai servizi spagnoli per i suoi legami con l’Islam radicale.
– 3 febbraio 2015 – tre militari di servizio davanti a un sito della comunità ebraica di Nizza vengono aggrediti e feriti a colpi di coltello dal francese di origine africana Moussa Coulibaly.
– 20 dicembre 2014, Joue’-les-Tours (Francia) – un uomo originario del Burundi entra con un coltello nel commissariato di polizia gridando Allah Akbar, ferisce al volto una poliziotta e viene poi ucciso.
– 22 maggio 2013, Londra: due fanatici che si ispirano ad Al Qaida, Michael Adebolajo, 28 anni, Michael Adebowale, di 22, entrambi inglesi di origine nigeriana uccidono a colpi di machete e decapitano per strada nel quartiere di Woolwich il militare britannico Lee Rigby, 25 anni, e riprendono coi telefonini il loro gesto. Feriti e arrestati dalla polizia.