Ha viaggiato per quattrocento chilometri, da Patrasso in Grecia fino a Napoli, legato al differenziale di un autoarticolato spagnolo diretto a Civitavecchia: è la storia di un ragazzino afghano, di soli 15 anni, che ha scelto questo rischioso e disumano modo di scappare dalla guerra e dalla fame del suo paese, in cerca di un posto migliore. A trovarlo, esanime, è stata la Polizia Stradale di Napoli Nord, sull’autostrada A1, nei pressi dell’area di servizio casertana di San Nicola la Strada.
La scoperta è avvenuta durante alcuni controlli: gli agenti della Stradale, che seguivano in auto il tir, si sono accorti della presenza del giovane dopo aver fermato il camion per un telo male assicurato. Controlli più accurati hanno quindi rivelato la presenza del ragazzi, che aveva braccia e gambe a penzoloni.
Immediati i soccorsi: il 118 lo ha portato in ospedale per i controlli. Le sue condizioni sono buone e si trova ora in una struttura protetta. L’autista del tir ha riferito alla Stradale di non essere a conoscenza della presenza del ragazzo.
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