La satira sui morti? No, grazie. Il Comune di Amatrice ha depositato questa mattina, presso la procura del tribunale di Rieti, una denuncia-querela per diffamazione aggravata relativa alla vicenda delle vignette pubblicate dal periodico francese Charlie Hebdo. L’atto è stato presentato dall’avvocato Mario Cicchetti, in qualità di legale dello stesso Comune colpito dal sisma del 24 agosto.
La vignetta.
“Terremoto all’italiana: penne al sugo di pomodoro, penne gratinate, lasagne”, questa la l’immagine pubblicata dall’ultimo numero di Charlie Hebdo. Vi si mostrano vittime del sisma sporche di sangue. L’ultima, (“lasagne”), presenta diverse persone sepolte da strati di pasta.
La vignetta sul terremoto è stata pubblicata agli inizi di settembre nell’ultima pagina del numero in edicola di Charlie Hebdo, che ha in copertina una vignetta sul “burkini”.Dopo le pomlemica ha fatto seguito anche una contro vignetta di risposta con riferimento alla mafia.