Sana follia: sul tetto della Scala con lo striscione "No al referendum", bloccato
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Sana follia: sul tetto della Scala con lo striscione "No al referendum", bloccato

Dopo 7 ore di trattative, è bloccatoda carabinieri e vigili del fuoco il 50enne di origini bulgare

Lo striscione
Lo striscione
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globalist Modifica articolo

8 Ottobre 2016 - 10.56


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Un pizzico di sana follia. Un uomo è salito sul tetto del teatro alla Scala, a Milano, e ha esposto tre striscioni legati al prossimo voto per il referendum. “Berlusconi presidente aveva visto giusto”, Referendum categorico no”, “Giustizia italiana uguale abuso di potere”, sono i messaggi contenenti sugli striscioni.

L’uomo è stato bloccato da polizia e vigili del fuoco intorno alle 15. Si tratta di un 50enne di origini bulgare. Dopo 7 ore di trattative, i negoziatori dei carabinieri, con l’aiuto dei vigili del fuoco, hanno afferrato il 50enne interrompendo così la sua protesta.

I carabinieri hanno approfittato di un momento di distrazione del bulgaro e lo ha afferrato riportandolo all’interno del terrazzo del teatro. In qual momento gli altri carabinieri disposti in cordone di sicurezza e i vigili del fuoco appostati sulla scala all’esterno, sono intervenuti per bloccare definitivamente il contestatore che in un primo momento ha opposto resistenza. I vigili del fuoco hanno imbragato l’uomo e lo hanno messo in sicurezza per poi farlo scendere dal tetto della Scala dove era salito stamani intorno alle 8.

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