Bologna, sgombero del "condominio sociale": scontri tra polizia e attivisti
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Bologna, sgombero del "condominio sociale": scontri tra polizia e attivisti

Lo stabile è in via Mario De Maria alla periferia della città, occupato dal 2014 da un centinaio di persone, soprattutto famiglie

Scontri a Bologna tra polizia e attivisti dopo lo sgombero del condomio sociale
Scontri a Bologna tra polizia e attivisti dopo lo sgombero del condomio sociale
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11 Ottobre 2016 - 10.56


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Scontri tra polizia e attivisti a Bologna, dove è in corso lo sgombero di una palazzina occupata abusivamente da oltre un centinaio di persone, famiglie con diversi minorenni, alla periferia della città.

E’ il “condominio sociale” di via Mario De Maria, di proprietà di un privato e occupato dai primi mesi del 2014, sotto sequestro, ‘baluardo’ della lotta all’emergenza abitativa organizzata dal collettivo Social Log.

La palazzina era uno dei due immobili a cui il sindaco Virginio Merola aveva deciso di riallacciare l’acqua per motivi igienico-sanitari, finendo indagato per abuso d’ufficio, inchiesta poi conclusa con una richiesta di archiviazione.

Questa mattina, 11 ottobre 2016, ci sono stati tafferugli in strada tra gli attivisti dei collettivi che protestano contro lo sgombero e le forze dell’ordine. Intanto per motivi di sicurezza è stato chiuso l’ingresso della stazione Alta velocità su via Carracci.

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