Ieri, 23 gennaio 2017, papa Francesco ha nominato monsignor Fernando Ocáriz prelato dell’Opus Dei. Il Papa ha confermato l’elezione avvenuta durante il terzo Congresso elettorale della prelatura. Con questa nomina, Ocáriz, che fino a questo momento era vicario ausiliare dell’Opus, diventa il terzo successore di san Josemaría alla guida della prelatura, dopo la morte di Javier Echevarría avvenuta lo scorso 12 dicembre. 72 anni
Fernando Ocáriz è nato a Parigi il 27 ottobre 1944, in una famiglia spagnola in esilio in Francia durante la Guerra civile spagnola (1936-1939). Laureato in Fisica presso l’Università di Barcellona, ottenne la licenza in Teologia presso la Pontificia Università Lateranense nel 1969 e il dottorato presso l’Università di Navarra nel 1971, anno in cui fu ordinato sacerdote.
È consultore della Congregazione per la Dottrina della Fede (dal 1986) e di altri dicasteri della Curia di Roma. È membro della Pontificia Accademia Teologica dal 1989. Negli anni ’80 è stato uno dei professori che iniziarono il lavoro dell’Università Pontificia della Santa Croce (a Roma) in cui è stato professore ordinario di Teologia Fondamentale e dove ora è professore emerito.
Tra le sue pubblicazioni troviamo libri sulla cristologia come: The mystery of Jesus Christ: a Christology and Soteriology textbook; Hijos de Dios en Cristo. Introducción a una teología de la participación sobrenatural. Altri suoi testi trattano temi di natura teologica e filosofica come Amor a Dios, amor a los hombres o Natura, grazia e gloria, che contiene anche una prefazione del cardinale Ratzinger. Nel 2013 è stata pubblicata un’ampia intervista a cura di Rafael Serrano con il titolo La Chiesa, mondo riconciliato. Tra le sue opere ci sono anche due studi di filosofia dal titolo Il marxismo: teoria e pratica di una rivoluzione; Voltaire; Tratado sobre la tolerancia. Inoltre è coautore di numerose monografie e autore di molti articoli teologici e filosofici.
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