In un momento in cui sembra prevalere oltreoceano il principio di sgretolamento di qualsiasi forma di accoglienza e umanità, all’aeroporto di Fiumicino oggi sono arrivati, con corridoio umanitari dal LIbano altri 40 profughi provenienti dalla Siria. Tra questi tanti bambini, anziani, donne e persone malate.
Un volo di linea da Beirut li ha portati in Italia, in tutta sicurezza, proprio come dovrebbe essere per tutti coloro che fuggono da guerra, conflitti e pericoli.
I corridoi sono promossi da Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle chiese evangeliche in Italia e Tavola Valdese e sono cominciati il 15 dicembre 2015 a seguito di un accordo con i ministeri degli esteri e dell’interno. Entro il 2017 sono previsti altri mille arrivi di persone che versano in condizioni di vulnerabilità, a cui sarà data protezione legale.
I nuovi arrivi, provenienti soprattutto dalle città siriane di Aleppo,Homs e Damasco,sono i primi nel nuovo anno. Dopo lo sbarco dal volo Alitalia, arrivato poco dopo le 6.30, è scattata l’accoglienza per i migranti che sono stati accompagnati dalla Polizia di Frontiera in un’area dello scalo appositamente dedicata per effettuare il lungo disbrigo delle pratiche individuali, compresa l’identificazione anche con il riscontro delle impronte digitali.
