Sono dei miti per l’ultradestra. E lo sapevamo. E ora la conferma: “I veri rivoluzionari sono Putin e Trump”. Lo ha detto Roberto Fiore durante il suo intervento al convegno delle ultradestre europee a Genova sul tema “per l’Europa, per le patrie”.
“Una grande rivoluzione sta vivendo la Russia di Putin, che non è più comunista, offre soldi per i bambini che nascono e dona terre alle famiglie. e Trump gli sta facendo eco”.
In apertura di convegno Massimo Lionti, leader della Federazione genovese di Fn, ricordando le difficoltà avute per organizzare l’evento ha sottolineato: “Noi non siamo gente di odio, l’odio lo subiamo. Avremmo potuto riunirci in una sala migliore ma non è stato possibile. Sono stati violati due diritti costituzionali quello di riunirsi e quello di manifestare le proprie opinioni”.
Il francese Yvan Benedetti ha sottolineato il risveglio del nazionalismo in Europa citando la Brexit ed ha detto che “‘l’Unione europea è morta e sta andando alla deriva ma non sappiamo contro quale scoglio si schianterà”. Il britannico Nick Griffin ha incentrato suo intervento su ruolo famiglia fondato su uomo donna ed ha lanciato invito a fare figli per “mantenere l’identità della nazione”.
Per Griffin è importante fare figli e vivere dei prodotti della terra perché “questa è l’essenza del nazionalismo che si fonda su famiglia, popolo, terra, tradizioni e Dio”.
Il tedesco europarlamentare Udo Voigt, dopo aver ricordato “la buona notizia: il partito nazionale democratico tedesco non è stato messo al bando in Germania”, ha sottolineato che il suo partito “è per l’Europa occidentale e se questo significa essere nazisti ditelo pure. Ma sappiate che noi non siamo gli ultimi combattenti del passato, ma la prima linea dell’Europa, l’Europa occidentale”.
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