Il Papa: la mancanza di lavoro può generare terrorismo
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Il Papa: la mancanza di lavoro può generare terrorismo

Diversi temi trattati da Francesco in visita all'Università Roma Tre, tra cui l'importanza di rispettare le diversità

Papa Francesco
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17 Febbraio 2017 - 11.28


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“Questa mancanza di lavoro provoca che uno si arruola in un esercito terroristico così trova un senso alla sua vita”. Ha parlato così Papa Francesco nel suo discorso a braccio in visita all’Università Roma Tre, per incontrare la comunità dell’ateneo romano.

Non appena lasciata la sua Ford Focus e percorse le prime scale incontro alla postazione a lui riservata all’Università di Roma Tre, Francesco è stato investito da un bagno di folla con tanti che gli hanno chiesto di fare foto e selfie assieme.

Sono parole forti e di monito, quelle pronunciate, per un contesto economico e sociale che non aiuta i cittadini del mondo a trovare il proprio posto, la propria dignità. Parlando poi, davanti alla platea di studenti di globalizzazione, diversità, rispetto:

“L’unità si fa con la diversità. Noi viviamo un’epoca di globalizzazione e lo sbaglio è pensare la globalizzazione come se fosse un pallone, una sfera, dove ogni punto è a uguale distanza dal centro, non c’è differenza, tutto è uniforme. E questa uniformità è la distruzione dell’unità perché ti toglie la capacità di essere differente. L’unità nelle differenze. Per questo a me piace parlare di un’altra figura geometrica, il poliedro. C’è una globalizzazione poliedrica, c’è unità, ma ogni persona, ogni razza, ogni cultura sempre conserva la sua identità patria”.

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“L’unità di una università va per quella strada, ha aggiunto Bergoglio, “l’unità è nella diversità e quando si fa questo le culture crescono, il livello culturale cresce perché è un dialogo continuo tra tutti i lati del poliedro”.

Il vero pericolo mondiale secondo Francesco è proprio quello di andare incontro a una globalizzazione nell’uniformità che distrugge, perché la diversità è un valore: la vera unità si fa nella diversità e così possiamo parlare di una ‘communis patria’, siamo accomunati, ma ognuno è diverso, distinto, anche nel mondo tutti siamo distinti, tutti siamo diversi”, ha concluso Francesco nelle circa due ore di visita all’Ateneo.

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