Il direttore dell’Unar, Francesco Spano, ha rassegnato le sue dimissioni dopo il servizio delle Iene in cui è stato denunciato un uso improprio dei fondi di Palazzo Chigi. Spano, 39 anni, avvocato, è stato convocato ieri pomeriggio a Palazzo Chigi dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi. L’accusa all’Unar, lanciata dal servizio delle Iene, è quella di aver finanziato un’associazione di persone omosessuali a cui fanno capo circoli nei quali si praticherebbe prostituzione maschile, e il direttore dell’Ufficio di essere socio di questa stessa associazione e dunque, secondo le accuse, in palese conflitto di interesse.
“Le dimissioni – ha spiegato una nota di Palazzo Chigi – vogliono essere un segno di rispetto al ruolo e al lavoro che ha svolto e continua a svolgere l’Unar, istituito con il decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 215, in recepimento alla direttiva comunitaria n. 2000/43 CE contro ogni forma di discriminazione… La Presidenza del Consiglio, per quanto non si ravvisino violazioni della procedura prevista e d’accordo con il dott. Spano, disporrà la sospensione in autotutela del Bando di assegnazione oggetto dell’inchiesta giornalistica, per effettuare le ulteriori opportune verifiche. I relativi fondi, comunque, non sono stati ancora erogati”.