Ordinanza di custodia cautelare in carcere per Giancarlo Tulliani, cognato di Gianfranco Fini, nell’ambito dell’inchiesta della procura di Roma su una presunta attività di riciclaggio riconducibile a Francesco Corallo, il «Re delle slot» detenuto dallo scorso dicembre.
Il provvedimento del gip Simonetta D’Alessandro non è stato comuqnue eseguito: Tulliani è infatti residente a Dubai e per la magistratura italiana risulta irreperibile.
La misura cautelare nei confronti di Tulliani è stata avanzata dopo l’esecuzione di un sequestro preventivo di beni, pari a 5 milioni di euro, da parte dei militari dello Scico della Guardia di Finanza, lo scorso 14 febbraio nei confronti dello stesso Tulliani, del padre Sergio e della sorella Elisabetta, cui sono contestati plurimi reati di riciclaggio, a loro riconducibili, e che vedono come ‘concorrente’, in alcuni di essi, lo stesso Fini.