A Trapani, promosso tour "nel mondo affascinante della mafia"
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A Trapani, promosso tour "nel mondo affascinante della mafia"

Parole critiche da Libera che a Trapani come in tante altre città d'Italia il giorno prima aveva dato a importanti manifestazioni in favore della legalità.

Turisti- immagine d'archivio
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23 Marzo 2017 - 19.12


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“Immergetevi nel mondo affascinante della mafia siciliana in questo tour speciale guidato”. La proposta è del tour operator Easy Trapani. Tour promosso anche con un video in cui si ricostruisce una sparatoria. L’affascinante immersione, con tariffe che partono da 60 euro a persona, come riporta Itacanotizie.it. I turisti vengono portati in alcuni dei luoghi “più interessanti e famosi legati alla storia della mafia siciliana in Sicilia occidentale”. La promessa:”conoscerete gli eventi passati e recenti sulla scena politica dell’isola”. Nel programma, visita al museo della mafia di Salemi e anche l’incontro con “un giornalista o un’altra persona coinvolta nella resistenza attiva contro i clan criminali di Cosa Nostra”, si legge nel sito

Quindi, una spruzzatina di antimafia, ma una buona dose di “atmosfera della mafia”. Visite a Corleone, Castelvetrano, Alcamo, Castellammare del Golfo cha hanno avuto, secondo il sito “un ruolo cruciale nello sviluppo della mafia, delle sue tradizioni”, per scoprire “le città di origine delle famiglie siciliane mafiose più affermate o scenari di alcuni tra i più drammatici eventi correlati alla Mafia e sarà una comprensione più ampia riguardo l’influenza delle attività criminali che Cosa Nostra continua ad esercitare sulla società siciliana”.

Parole critiche da Libera che a Trapani come in tante altre città d’Italia il giorno prima aveva dato a importanti manifestazioni in favore della legalità. In particolare, a Trapani per la giornata della memoria delle vittime innocenti della mafia in piazza c’erano 12mila persone.”Sarebbe più interessante raccontare la storia del movimento antimafia – dice Libera – raccontare la storia di tutti le persone, molte uccise, che hanno combattuto Cosa Nostra”.

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