Fa ancora parlare di sé il caso di Avetrana e della piccola Sarah Scazzi anche se per motivi diversi dall’omicidio della giovane ragazza. Pantaleo Valentino Castriota, il sedicente sacerdote che si faceva chiamare “don Leo Scanderberg” e che vantava false conoscenze in alte sfere e che fu portavoce della famiglia Scazzi subito dopo il delitto della ragazzina, è stato arrestato dalla Gdf di Bergamo. Le accuse a sua carico: circonvenzione di incapace e millantato credito.
Tra le vittime un anziano che nel 2013 aveva perso figlia e nipotina in un caso di omicidio-suicidio.