La violenza non ha un genere, è violenza. E quanto emerge davanti al moltiplicarsi di casi in cui ad essere maltrattati non sono le donne ma gli uomini. I casi di violenza domestica anche a danno del “sesso forte” sono più diffusi di quel che si crede. Non se ne parla, o se ne parla molto poco. E’ accaduto a Genova che per anni un uomo ha subito botte e insulti tanto da finire almeno due volte in ospedale con mascella e denti rotti per opera della moglie che lo ha picchiato e umiliato e per questo è stata allontanata da casa. Lo ha deciso il gip genovese Massimo Cusatti che ha disposto il divieto di avvicinamento della moglie all’uomo. La vicenda risale a qualche settimana; mentre gli episodi di violenza andavano avanti da almeno due anni. Secondo quanto accertato dalla polizia la donna, una tunisina di 40 anni, avrebbe spesso picchiato il marito coetaneo genovese davanti alla figlia di 7 anni tanto che il tribunale dei minori ha disposto l’affidamento esclusivo al padre per tutelarne l’incolumità. La donna, difesa dall’avv. Nicoletta Peri, è indagata per maltrattamenti. Intanto, l’uomo non sa dove andare: tutte le strutture che accolgono le vittime di violenza domestica sono attrezzate per ospitare donne e davanti a un caso ‘al maschile’ non hanno potuto prendere in carico la vittima.
