L’insulto ignobile etichettato come “antisemita” di Massimo Corsaro, un deputato della Repubblica contro Emanuele Fiano, relatore del ddl sull’apologia del fascismo, ha scatenato una polemica che non lascia posto all’ironia. Una battuta scritta sui social è stata ritenuta da tanti offensiva perchè lesiva della vita personale e identitaria della persona, lasciando posto a tanti messaggi di solidarietà per il parlamentare del Partito Democratico che ha risposto a Corsaro difendendo con orgoglio le proprie radici e tradizioni.
Il post su Facebook del deputato fittiano Massimo Corsaro
“Porta le sopracciglia così per coprire i segni della circoncisione…” E’ questo il commento “ironico” sopra una foto di Emanuele Fiano.
La risposta di Emanuele Fiano
“Si io sono circonciso ed ebreo. Orgogliosamente. Massimo Corsaro invece esprime oggi il peggio dell’antisemitismo di stampo fascista con questo post. Mi dispiace per mio padre e per tutti quelli che per via della circoncisione sono stati torturati, massacrati o uccisi. Mi dispiace che la mia battaglia culturale non sia stata abbastanza forte contro tutti questi. Non mi farete tacere”, ha risposto Emanuele Fiano, parlamentare del Partito Democratico, nel suo post su Facebook in risposta a Massimo Corsaro.
Reazioni
Il suo post ha ricevuto commenti negativi
“Al di là dell’indegna colorazione antisemita della sua ignobile battuta, un consiglio: non faccia ironia sull’altrui estetica; vista la sua, così approssimativa, non se lo può permettere”. E anche: “Che brutta cosa da leggere”. Qualcuno invece lo difende: “Brutti sfigati, mica è un insulto antisemita! Figuriamoci poi da Massimo Corsaro… che c’ha la stella nel cuore…”.
Giulio Marcon
“Solidarietà del gruppo parlamentare di Sinistra Italiana e di Possibile ad Emanuele Fiano. Dal deputato Corsaro parole indegne e antisemite che non meritano di essere neanche citate”. Lo ha scritto su Twitter il capogruppo dei deputati di Sinistra Italiana-Possibile, Giulio Marcon
David Ermini
“Corsaro si dimetta. Le parole pronunziate nei confronti di Lele Fiano sono un concentrato di quello strisciante antisemitismo che cerca solo l’occasione propizia per appalesarsi in tutta la sua virulenza”. Lo ha sostenuto David Ermini, parlamentare del Partito Democratico. “Qualcuno si domandava il motivo per una legge sulla propaganda fascista? Penso non serva aggiungere altro. Corsaro – ha continuato l’esponente dem – è indegno di rappresentare il popolo italiano, se ne vada, la sua presenza è una offesa per la democrazia e il parlamento”.
La difesa di Massimo Corsaro
La “battuta” sulla circoncisione di Fiano? Nessun antisemitismo, ma un attacco personale, ha detto l’autore, il deputato Massimo Corsaro, che ha spiegato e rincarato : “Ho piuttosto inteso, con un linguaggio “forte” come – purtroppo o per fortuna – si usa sui “social”, ed usando una sua fotografia, dargli del “testa di c…”.
