Un milanese di 45 anni si è ucciso oggi dopo avere sparato a una spogliarellista ungherese di 31 anni. La tragedia è avvenuta questa mattina nel centro di Torino. I medici del Cto hanno accertato che la donna non è stata raggiunta dai proiettili sparati dall’uomo con una semiautomatica Tanfolio, la stessa arma che poi il 45enne ha rivolto verso se stesso. Sottoposta agli esami del caso, la giovane ha riportato escoriazioni alla testa e lesioni superficiali guaribili in trenta giorni. Proseguono intanto le indagini della squadra mobile per stabilire le cause dell’accaduto. L’uomo, originario di Rho (Milano), si era invaghito della spogliarellista, ma sembra che la donna, già ascoltata in Questura a Torino, volesse chiudere la relazione.
“Non posso credere sia morto. Era un uomo che non avrebbe mai fatto male a nessuno”. Parla così, interrogata dalla polizia, l’ungherese di 31 anni aggredita questa mattina a Torino da un uomo che si è poi suicidato. La giovane ha spiegato agli investigatori della Squadra Mobile di avere conosciuto l’uomo, dirigente di una azienda della grande distribuzione, su un sito di incontri online e di avere avuto una relazione di qualche mese prima di decidere di troncare il rapporto.
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