La mamma di Aldrovandi sullo stupro di Firenze: prima regola, screditare le vittime
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La mamma di Aldrovandi sullo stupro di Firenze: prima regola, screditare le vittime

Il figlio fu ucciso nel 2005 durante un controllo di polizia. Ora Patrizia Moretti ha scritto un tweet: se ci sono di mezzo le forze dell'ordine la vittima è sempre colpevole

La mamma di Aldrovandi sullo stupro di Firenze: prima regola, screditare le vittime
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12 Settembre 2017 - 16.22


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Lei questa cosa l’ha vissuta sulla sua pelle e conosce benissimo le storie stimili di altre persone morte in circostanze drammatiche dopo essere state fermate dalle forze dell’ordine.
Così, dopo gli insulti volgari alle due studentesse americane sulla vicenda è intervenuta Patrizia Moretti, madre di Federico Aldrovandi, il giovane morto a Ferrara nel 2005 durante un controllo di Polizia.

La mamma di Aldro ha scritto un tweet per commentare la vicenda dei due carabinieri accusati di violenza sessuale dalle due studentesse americane a Firenze. Moretti scrive: “#stuprofirenze Regola n.1: screditare le vittime. Succede ogni volta che sono coinvolte #fdoinfedeli”.

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