Girgenti acque, storia di uno scandalo a cielo aperto: 73 indagati
Top

Girgenti acque, storia di uno scandalo a cielo aperto: 73 indagati

La procura di Agrigento ha notificato 73 avvisi di proroga per le indagini della magistratura per associazione a delinquere all'interno dell'azienda idrica.

La sede di Girgenti Acque
La sede di Girgenti Acque
Preroll

globalist Modifica articolo

18 Gennaio 2018 - 10.44


ATF

Lo sapevano tutti, ma nessuno parlava e, nel mentre, i cittadini di Agrigento continuavano (e continuano) a subire: ogni bolletta dell’acqua centinaia di euro e con questi soldi intorno alla città si ingrossavano le ditte dedite agli appalti, si sono fatte assunzioni al servizio dei politici. Fino a ieri, quando sono stati notificati dalla Procura di Agrigento, ben 73 avvisi di proroga delle indagini all’interno di un’inchiesta che ipotizza un’associazione a delinquere legata anche alle assunzioni per la società “Girgenti Acque”, che gestisce il servizio idrico e fogniario in molti comuni dell’agrigentino. 

Agli indagati vengono contestati l’associazione per delinquere, truffa, corruzione, riciclaggio e inquinamento ambientale. Fra gli indagati anche il prefetto di Agrigento Nicola Diomede e Angelo Alfano, padre del ministro degli Esteri Angelino. La proroga è stata firmata dal procuratore agrigentino Luigi Patronaggio e dai sostituti Salvatore Vella, Alessandra Russo e Paola Vetro. Oggi pomeriggio carabinieri e guardia di finanza sono andati in prefettura dove hanno effettuato perquisizioni e notificato l’atto al prefetto. Sono indagati anche l’ex presidente della Regione Raffaele Lombardo, l’ex presidente della Provincia regionale di Agrigento Eugenio D’Orsi, deputati ed ex deputati, politici agrigentini, dirigenti pubblici, giornalisti e avvocati. Secondo i pm avrebbero beneficiato di assunzioni, per loro o per i propri familiari, da parte di Girgenti Acque in cambio di favori. L’indagine riguarda anche l’Hidrotecne, società di distribuzione acqua controllata da Girgenti acque. Sono indagati anche Marco Campione, presidente di Girgenti acque e Pietro Arnone, amministratore di Hidrotecne.

Leggi anche:  Minacce e intimidazioni a Silvia Albano: giudice sotto attacco dopo decisioni sui migranti
Native

Articoli correlati