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La Direzione distrettuale antimafia di Palermo ha arrestato cinque persone con l’accusa di mafia ed estorsione. Tra gli arrestati anche Giuseppe Biondino, figlio di Salvatore Biondino, l’autista di Totò Riina. Secondo gli inquirenti, sarebbe Biondino il nuovo “reggente” del mandamento di San Lorenzo.
Biondino è accusato di diverse estorsioni e nei mesi scorsi ha ripetutamente lasciato Palermo per andare in Spagna, dove stata organizzando la sua latitanza. Anche Francesco Lo Iacono, un altro degli uomini arrestati, si stava preparando a partire per Düsseldorf: lui è invece il nipote di Francesco Lo Iacono, storico capomafia di Partinico.
E’ accusato dell’incendio di una concessionaria di auto.
In carcere anche Salvatore Ariolo e Ahmed Glaoui, accusati di mafia ed estorsione e Bartolomeo Mancuso, accusato di estorsione. C’è un nuovo collaboratore di giustizia tra le fila di Cosa nostra: si tratta di Sergio Macaluso, arrestato dai carabinieri nell’inchiesta di dicembre scorso denominata Talea che portò in cella 25 mafiosi tra i quali Mariangela Di Trapani, moglie del boss Madonia. La donna aveva preso in mano le redini della cosca durante la detenzione al 41 bis del marito. Macaluso, che da qualche settimana riempie pagine di verbali, è ritenuto dagli inquirenti uno dei nuovi elementi di vertice dello storico mandamento mafioso di Resuttana- San Lorenzo.