Salem Bikarbas ha 21 anni ed è cittadino italiano da 4. Vive a Pavia dove, nella notte tra sabato e domenica, è stato vittima, insieme ai suoi amici, un gruppo omogeneo di ragazzi italiani e arabi come dichiara lui stesso a radiopopolare, di un’aggressione razzista.
Secondo quanto racconta Salem, lui e i suoi amici si trovavano nella discoteca ‘Camillo’ quando un altro ragazzo lo ha spinto senza apparente motivo. Alla richiesta di spiegazioni, l’altro ha semplicemente detto: “non possiamo smettere finché voi negri siete qui”.
Usciti dalla discoteca, i ragazzi hanno continuato a ricevere insulti, finché non sono partiti gli spintoni. Secondo quanto riferisce lo stesso Salem, gli aggressori hanno chiamato rinforzi, e alcuni di loro portavano la testa rasata e tatuaggi fascisti. I ragazzi sono stati costretti a scappare, ma gli inseguitori li hanno raggiunti e picchiati di fronte al Teatro Fraschini. Salem riferisce che urlavano cose come: “li abbiamo trovati, questi negri di m**da” ed erano ormai più di 20.
Sull’episodio indaga la Digos di Pavia, che ha convocato il ragazzo, che ha ricevuto anche una telefonata di solidarietà dal sindaco della città.