Chi fa male a una donna è sempre un verme: italiano o straniero, bianco o nero
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Chi fa male a una donna è sempre un verme: italiano o straniero, bianco o nero

Un 39enne ha ucciso una 19enne a coltellate dopo essere stato respinto. Ma lui è bianco e italiano e nessuno griderà all'orrore.

Jessica Valentina Faoro
Jessica Valentina Faoro
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Claudia Sarritzu Modifica articolo

7 Febbraio 2018 - 13.51


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Jessica Valentina Faoro è morta a 19 anni, guardate la foto: ha la faccia di una bambina perché era ancora una bambina. E’ stata uccisa a coltellate questa mattina in un appartamento di via Brioschi, a Milano. Ci sarebbe un rifiuto dietro l’omicidio ed ecco perché lo possiamo definire “femminicidio”. Secondo una prima ricostruzione della polizia, la ragazza è stata aggredita da Alessandro Garlaschi, un tramviere 39enne, che la stava ospitando nel suo appartamento. L’uomo avrebbe atteso l’uscita della moglie da casa per approcciare la giovane e poi ammazzarla .

Nelle scuole quando vado a spiegare quanto siano importanti le parole, soprattutto quelle scritte e postate online dai media, nella narrazione della violenza sulle donne, mi viene sempre chiesto perché il termine “omicidio” non basti a descrivere una donna ammazzata.

E così rispondo con un’altra domanda: Perché una donna uccisa da un rapinatore in una gioiellieria non ha lo stesso significato di una donna assassinata da un uomo che credeva erroneamente di avere un potere su di lei, perché legato da un vincolo sentimentale di qualsiasi tipo: padre, fratello, marito, ex, fidanzato o anche solo da un interesse sessuale? Dopo qualche secondo iniziano a sollevare le mani. La maggior parte capisce subito. Qualche volta i maschietti giustificano il gesto con il troppo amore o con l’appellattivo “lei era troia“. 

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Ed è in quel momento esatto che la malattia emerge e incrocio gli sguardi dei docenti. Loro sono parte integrante di una societò malata dove il femminicidio inorridisce sì, ma poco, perché quel significato: “uccisa in quanto donna” da vecchi e giovani è letto come “uccisa perché aveva fatto qualcosa di sbagliato”. 

Ma Jessica passerà sotto silenzio soprattutto perché è italiana lei ed è italiano lui. Sì, ed è questo il punto: lui non è uno “sporco negro”.

Per questo nessun politico in campagna elettorale si struggerà per la sua morte. Perché non potrà essere strumentalizzata. 

E anche perché per la maggior parte degli italiani (e anche delle italiane) la morte di una donna per mano di uomo che diceva di amarla è un male neccessario, un naturale inciampo nella strada dei sentimenti. Gli uomini hanno sempre odiato, umiliato e violato e picchiato e ucciso le donne. Nascere donna è ancora il peccato dei peccati, originale appunto. Se poi il tuo assassino non è un immigrato è ancora peggio…

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