Il figlio di Massimo Ursino, l’esponente di Forza nuova aggredito la scorsa settimana a Palermo, frequenta i centri sociali, partecipa a manifestazioni con i gruppi studenteschi di sinistra. Il centro sociale Anomalia rende nota questa “frequentazione dello spazio e dei suoi militanti da parte di Erik Ursino”, primogenito di Massimo, dopo che sui social è cominciato un dibattito sull’identità del giovane che si vede accanto a Carlo Mancuso ad una iniziativa al centro sociale e poi fra i partecipanti ad un corteo studentesco cittadino. Quel giovane è Erik Ursino.
Mancuso è uno dei due indagati per l’aggressione al padre. “Lo abbiamo accettato e accolto fra noi nonostante sapessimo chi fosse suo padre semplicemente perché pensiamo che ognuno sia responsabile delle proprie azioni – dicono dal centro Anomalia – Ciò che è unicamente importante è la condivisione delle idee. Se vuole essere dei nostri è, e continuerà ad essere, ben accetto”
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