"Mamma mi stanno uccidendo, denuncia tutti": 20enne muore poche ore dopo al Policlinico
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"Mamma mi stanno uccidendo, denuncia tutti": 20enne muore poche ore dopo al Policlinico

Giuseppe Esposito, affetto da fibrosi cistica, è deceduto poche ore dopo quell'sms nel reparto di terapia intensiva del Policlinico Umberto I di Roma dove era ricoverato in attesa di un trapianto di polmoni.

"Mamma mi stanno uccidendo, denuncia tutti". Muore a 20 anni al Policlinico, disposta l'autopsia
"Mamma mi stanno uccidendo, denuncia tutti". Muore a 20 anni al Policlinico, disposta l'autopsia
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22 Maggio 2018 - 13.07


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Ha inviato alla madre un messaggino sul cellulare per chiederle di “denunciare tutti… mi stanno uccidendo”. Poche ore dopo, Giuseppe Esposito, 20enne affetto da fibrosi cistica, e’ deceduto nel reparto di terapia intensiva del Policlinico Umberto I dove era ricoverato da tempo per una serie di analisi perche’ in attesa di un trapianto di polmoni. Quanto accaduto il 17 maggio scorso e’ ora la vaglio della Procura di Roma che ha deciso di aprire un’inchiesta, al momento contro ignoti. Il pm Roberto Felici, destinatario di una denuncia che la famiglia ha presentato attraverso l’avvocato Valerio Tamburini, ha gia’ disposto l’autopsia (i cui risultati si conosceranno fra due mesi) e ha provveduto a far sequestrare la cartella clinica, il cellulare usato dal ragazzo per avvertire la famiglia e il macchinario al quale era attaccato per far ossigenare il sangue. “Mio fratello e’ sempre stato lucido e vigile – ha raccontato la sorella Michela oggi in Procura con i genitori – ma dopo avere effettuato la tracheotomia e alcuni esami clinici, a partire dalla sera di domenica 13 maggio, le sue condizioni sono cominciate a peggiorare. Ha avuto la febbra alta e la terapia antibiotica e’ stata decisa dai medici solo due giorni dopo”. La situazione e’ precipitata la notte del 16 maggio. “Verso le due di notte – e’ il ricordo della sorella – Giuseppe ha inviato un messaggio a mia madre chiedendo di denunciare tutti, che lo stavano uccidendo. Ci siamo precipitati in ospedale e da quello che abbiamo capito il problema di medici e infermieri era al macchinario a cui doveva essere sostituito un filtro. Alle sette di mattina del 17 maggio siamo stati informati che la situazione era drammaticamente precipitata: ci hanno fatto entrare nel reparto e alle 7.20 e’ stata dichiarata la morte di Giuseppe”. Adesso i familiari vogliono capire che cosa e’ successo, se c’e’ qualcuno dell’equipe medica responsabile del decesso. 

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