In seguito all’articolo di Der Spiegel a firma di Jan Fleischhauer citato da tutti i giornali italiani per la particolare aggressività con cui si rivolge all’Italia e agli italiani, definiti “mendicanti aggressivi”, il cantante Povia ha ben deciso di metterci la faccia, come ha già fatto in passato su questioni come i diritti della comunità lgbt, oppure per esprimere in musica la propria vicinanza ad ambienti vicini al M5s e al populismo di destra.
Nel video, Povia sciorina una serie di dati che – assicura – sono reali in quanto presi dall’Istat o dall’Ocse in cui smentisce le teorie tedesche riportate nell’articolo dello Spiegel, che sostengono che oltre un quarto dei debiti dell’Ue siano attribuibili alla morosità italiana.
“Quando c’era la Lira” sostiene Povia, “eravamo una potenza competitiva, di cui voi siete sempre stati invidiosi” sostiene il cantante, non prima di aver condito il video con una serie di luoghi comuni sul perché il mondo ci invidia, passando dalla pasta e dalla pizza per arrivare all’ormai abusato “noi italiani abbiamo fatto il Rinascimento”, come se bastassero i nostri successi della storia per autogiustificarci all’infinito di fronte alla comunità internazionale.
Il video, per intero, lo trovate qui.
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