Un imprenditore a Padova non licenzia le donne incinta ma stanzia un fondo maternità
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Un imprenditore a Padova non licenzia le donne incinta ma stanzia un fondo maternità

"I 50mila euro servono a favorire le famiglie dei dipendenti della nostra struttura a Padova, di cui 8 su 10 sono donne", spiega il capo di Eurointerim per cui è fondamentale lʼattenzione alle risorse umane

Donna incinta- immagine di repertorio
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29 Giugno 2018 - 10.28


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Un imprenditore, a Padova, la incentiva stanziando in un fondo ad hoc 50mila euro per garantire un aumento di stipendio alle dipendenti che tra il 2018 e il 2019 fanno figli. “Otto dipendenti su dieci qui sono donne. Tutte le volte che tornano dalla maternità, io le vedo lavorare meglio, più felici e sicure. Fare figli fa bene al lavoro”, afferma Luigi Sposato presidente della Eurointerim Spa.

L’agenzia per il lavoro di Sposato, dopo un piccolo arresto è tornata a crescere e ora ha un fatturato di 100 milioni. Nel caso in cui il fondo funzionasse Sposato ipotizza di poter stanziare nuore risorse. L’imprenditore alla Stampa spiega: “Lo so cosa pensano i maligni”. “Ma io non credo che sia il tipo di contratto a favorire la ripresa dell’occupazione e neppure il precariato”. E’ il contrario qui l’economia è ripartita. E’ innegabile”. E mentre c’è chi stenta ad assumere all’Eurointerim lavorano 150 persone in 40 filiali sparse sul territorio.
“Per Eurointerim – afferma Luigi Sposato riferendosi al contributo economico ma anche ad altre iniziative aziendali – è fondamentale l’attenzione verso le risorse umane e la conciliazione dei tempi casa-lavoro, ai fini del miglioramento del clima aziendale e familiare. Quest’anno nel mese di maggio i dipendenti hanno ricevuto un premio aggiuntivo pari al doppio della normale mensilità ed è stato inoltre istituito un fondo per incentivare la maternità in azienda”.

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