55 anni, doppia cittadinanza (italiana e svizzera), giornalista, blogger e saggista, da anni in prima linea per la battaglia sovranista. Non ha mai nascosto la sua amicizia con Salvini e negli ultimi anni si è avvicinato anche ai Casaleggio, come ha rivelato l’Espresso in un’inchiesta.
Marcello Foa, neoeletto presidente della Rai, nel suo passato ha lavorato a lungo con Il Giornale, alla redazione esteri. Poi nel 2011 è diventato manager di punta del Corriere del Ticino, che come rivela sempre l’Espresso, l’anno scorso ha assorbito un gruppo chiamato MediaTi holding.
E che cos’è MediaTi holding? Il gruppo è cliente del consulente Marcello Dettori, 28 anni, collaboratore di Gianroberto Casaleggio e poi del figlio Davide. Dettori è fondatore del sito di news “Silenzi e Falsità” che si prefigge come obiettivo quello di “raccontare ciò che i media non dicono”. Manco a dirlo, il sito è tra i più accaniti sostenitori del governo del cambiamento.
Silenzi e Falsità ospita spesso tra le sue colonne pezzi a firma del nuovo direttore della Rai, che scrive e parla spesso anche per un altro sito, Russia Today, sito foraggiato da Mosca, in lingua inglese, e uno dei principali sostenitori di Putin all’estero.
Foa e Salvini sono amici da tempo, come dimostra la presenza (in videoconferenza) del Ministro alla presentazione dell’ultimo libro di Foa, “Gli stregoni della Notizia, atto secondo”). L’incontro è stato organizzato dall’associazione Più Voci, che guarda casa è una delle società che ha ricevuto un contributo di 250mila euro dal costruttore Luca Parnasi, al centro dello scandalo dello Stadio della Roma.
Foa, sovranista convinto, era anche tra i presenti all’incontro con Steve Bannon, avvenuto lo scorso 8 marzo a Milano, quando il guru sovranista ex consulente di Donald Trump ha incontrato Matteo Salvini.
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