Salvini indignato con i "migranti che vogliono vedere Sky": ma è una bufala
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Salvini indignato con i "migranti che vogliono vedere Sky": ma è una bufala

Come una notizia non verificata diventa di dominio pubblico anche senza prove. L'episodio raccontato da un quotidiano locale veneto non trova riscontri. Ma il twittatore del Viminale la rilancia

Il tweet del ministro Salvini
Il tweet del ministro Salvini
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11 Agosto 2018 - 13.43


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In principio è stato Il Giornale di Vicenza. 9 agosto. Titolone in prima pagina: “Migranti protestano per ottenere un abbonamento a Sky e vedere le partite”. Secondo il quotidiano, l’episodio si era verificato nel centro culturale San Paolo in via Carducci, a Vicenza, gestito dalla cooperativa Cosep. I quindici migranti ospitati si sarebbero rivolti alla questura per vedere soddisfatte alcune richieste, a cui non era stato dato seguito.

A dimostrare che la notizia era infondata ci ha pensato sui social Pha Bioh pseudonimo di un giornalista di Repubblica, che nel pomeriggio del 9, in un post pubblico ha scritto: “Dopo aver letto questa notizia ho chiamato la Questura di Vicenza per avere informazioni sulla vicenda presentandomi come giornalista. Il responsabile comunicazione della Questura mi ha fatto sapere che il Questore non è a conoscenza delle istanze dei richiedenti asilo durante la manifestazione dell’altro giorno consigliando di rivolgermi alla Prefettura. E così ho fatto. La Prefettura di Vicenza mi ha detto che le richieste rappresentate dai richiedenti asilo tramite la Cooperativa sono relative alle iscrizioni anagrafiche, ovvero ai certificati di residenza. E che a loro non risulta nessuna richiesta in merito ad abbonamento Sky: ‘Lo abbiamo letto sul giornale anche noi’ dice il vicecapogabinetto che si è occupato della questione. Allora ho pensato di sentire il collega del Giornale di Vicenza che ha scritto l’articolo, il quale mi ha detto di avere una sua fonte che non può rivelare. Alla domanda se si fosse premurato di sentire anche i protagonisti della vicenda (I richiedenti asilo) mi ha detto che non c’è stato tempo”.
Poche ore dopo però arrivano puntuali i pezzi del Corriere del Veneto e poi del Il Giornale. Titolo di quest’ultimo: “Ai migranti non basta il digitale. Vogliono Sky”.

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Su Facebook immediata l’indignazione della sottosegretaria alla cultura Lucia Bergonzoni, leghista che commenta: “Ma stiamo scherzando?”. Sì, probabilmente qualcuno stava scherzando, anzi bufalando ma lei l’onorevole la notizia l’ha presa sul serio. A smentire, dopo Pha Bioh, arrivano con due articoli sia Repubblica che Corriere, ma oramai la frittata è fatta tanto che anche il twittatore del Viminale scende in campo: “Se questi signori, ospitati a spese degli italiani nel nostro Paese, non si trovano a loro agio, sono pregati di trovarsi un’altra sistemazione. Chi scappa dalle guerre non ha bisogno di Sky”.

Migliaia di like, cuoricini e retweet. Fatto sta che la notizia, nonostante il comunicato della direzione del Cdr e della direzione del Giornale di Vicenza, non trova riscontri e che Salvini, da ministro dell’Interno, potrebbe prima fare una telefonata alla Questura della città veneta o al prefetto invece di diffondere informazioni non veritiere.

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