Era ora: bisogna dare un segnale forte soprattutto in tempi di ritorno di antisemitismo e mentre in Europa i post-nazisti avanzano.
Via le prime due strade a Roma di chi firmò il manifesto delle Leggi Razziali. Si tratta di via Arturo Donaggio e via Edoardo Zavattari che verranno di fatto cancellate dalla toponomastica capitolina. Le due vie saranno intitolate a due vittime della Shoah da scegliere con un percorso partecipato con la Comunità ebraica di Roma.
La sindaca di Roma Virginia Raggi sta in tal modo portando avanti l’annuncio di voler togliere dalle strade di Roma i nomi di chi preparò le leggi che portarono alla Shoah. – Arturo Donaggio era uno psichiatra e fu il più anziano dei 10 scienziati che sottoscrisse il Manifesto della Razza mentre Edoardo Zavattari, biologo e anche lui firmatario del documento propedeutico alle Leggi razziali, fu tra i principali teorici, in Italia, del razzismo biologico. Il 15 di novembre si terrà un incontro in una scuola romana con gli abitanti delle vie interessate e gli studenti della zona che parteciperanno anche loro al percorso di scelta dei nuovi nomi a cui intitolare le strade.
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