I partigiani a Predappio per rispondere alla vergogna del corteo fascista
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I partigiani a Predappio per rispondere alla vergogna del corteo fascista

La città romagnola dove nacque Mussolini è stata liberata il 28 ottobre 1944. Errani: vogliono far passare l'idea che fascismo e antifascismo possano essere tenuti sullo stesso piano

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27 Ottobre 2018 - 09.23


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Una vergogna. Ancora una volta un paese che disonora la Repubblica nata dalla Resistenza e lascia i fascisti fare i loro porci comodi in spregio alla Costituzione.
“Sarò presente domani alla manifestazione che commemora la liberazione di Predappio, avvenuta il 28 ottobre 1944”.
Così il senatore di LeU Vasco Errani in un messaggio rivolto all’Anpi di Forlì Cesena. “Ritengo inoltre – prosegue il senatore – che sia stato un grave errore autorizzare il corteo dei nostalgici, nato con un intento chiaramente provocatorio, e condivido le preoccupazioni e la denuncia dell’Anpi. Lasciare che si svolgano iniziative nostalgiche e fasciste è chiaramente contro la nostra Costituzione e alimenta un clima cupo e pericoloso: il corteo dei nostalgici offende la nostra storia e fa passare l’idea che tutto sommato fascismo e antifascismo possano essere tenuti sullo stesso piano e questo non è accettabile. Anche per questo – conclude Errani – sarò presente per poter celebrare la nostra Costituzione, la Resistenza e la liberazione di Predappio che è anche il modo migliore per rispondere pacificamente e isolare queste provocazioni”.

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