Una storie terribile ma che, purtroppo, è simile a tante altre perché incensto e pedofilia sono mali fin troppo presenti: ha abusato della figlia minore, che ha poi tentato il suicidio ingerendo dei farmaci. Una vicenda drammatica, avvenuta a San Potito Sannitico (Caserta), che ha portato oggi agli arresti domiciliari il presunto pedofilo, un uomo di 48 anni.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di S. Maria Capua Vetere, sono state realizzate dai carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese, che hanno notificato l’ordinanza al 48enne. Questi risulta già sotto processo per maltrattamenti in famiglia, in quanto accusato di aver sistematicamente picchiato, offeso e umiliato la moglie e le due figlie; per questo motivo, da qualche anno il 58enne non vive più con le familiari.
Quello che fino ad oggi non si sapeva, era che il 58enne aveva anche costretto una delle figlie, quando aveva dodici anni, a subire abusi sessuali.
I fatti sarebbero accaduti nel 2014. E’ stata proprio la ragazzina a raccontare tutto, nel giugno 2017, dopo aver tentato il suicidio; portata al Bambin Gesù di Roma in fin di vita, una volta salva ha avuto il coraggio di denunciare il padre.
Violenta la figlia minorenne e lei tenta il suicidio: arrestato
Una terribile storia di pedofilia e incesto dalla provincia di Caserta: l'uomo era anche solito matrattare moglie e figlie. Ha abusato della piccola quando lei aveva 12 anni
globalist Modifica articolo
5 Novembre 2018 - 18.54
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