Il dirigente di Fdi: partigiani legittimamente giustiziati e appesi ai lampioni
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Il dirigente di Fdi: partigiani legittimamente giustiziati e appesi ai lampioni

Parole vergognose pronunciate da Francesco Minutillo, segretario provinciale del partito della Meloni. Lo stesso che ha detto: nuove leggi razziali a tutela della cristianità

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15 Novembre 2018 - 17.30


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I soliti fascisti del vecchio e nuovo millennio che non perdono occasione per infamare i partigiani e la loro di Liberazione dal nazi-fascismo.
Così si arrivano a fire bestialità: “Il partigiano Casadei è stato legittimamente giustiziato e appeso ad un lampione”.
Una vergogna le dichiarazioni del segretario provinciale di Fratelli d’Italia, Francesco Minutillo, in merito all’intitolazione al partigiano Adriano Casadei di una ex casa del fascio a Forlì.
La condanna arriva dal sindaco Davide Drei, dal Partito democratico e dal Movimento 5 Stelle.
Che aveva detto il dirigente del partitella di Giorgia Meloni così ferocemente contrario a dare il nome di un partigiano ad un palazzo? Minutillo aveva scritto di Casadei: “Un uomo legittimamente finito giustiziato secondo le leggi del tempo”, le leggi marziali, e “che ha partecipato ad azioni di indole meramente criminale per le quali è stato appeso ad un lampione in termini non molto dissimili da altri macabri spettacoli andati in scena a piazzale Loreto”.
IIl sindaco Davide Drei, che ha partecipato all’intitolazione dell’ex Gil, sottolinea che “a Forlì come a Predappio, si vedono immagini inguardabili e si sentono voci inascoltabili, vecchie e dai contenuti retrogradi, portatrici di un passato di totalitarismi, di tragedie e di sofferenze che nessuno vuole più e che deve essere combattuto con forza”.
Ha detto ancora il sindaco: Casadei ha pagato con la vita la lealtà ai compagni, segnando una delle pagine più tragiche della nostra città e, allo stesso tempo, l’inizio del riscatto”.
Immediata e dura la replica del Pd forlivese: “Non ci sono aggettivi per definire le affermazioni del segretario provinciale di Fratelli d’Italia Francesco Minutillo in merito all’intitolazione dell’Ex Gil al partigiano Adriano Casadei. Il termine gravissime non basta”. Risponde così la segretaria locale del partito Valentina Ancarani, che prosegue: “Minutillo dimostra di non conoscere la storia, la legge e la Costituzione italiana, nonché di non avere il minimo rispetto per tutte le vittime del fascismo e per chi ha combattuto, perdendo la vita, per riportare il nostro Paese alla democrazia”
Nonostante Di Maio, Toninelli e tutto il fasciste digerito dai grillini anche i penstaellati Daniele Vergini, Simone Benini hanno condannato Minutillo per “la nuova, assurda, esternazione contro il partigiano Casadei”. Ricordano anche quando il “solito Minutillo” sui social scrisse: “Nuove leggi razziali a tutela della cristianita’: ecco cosa dovremmo fare”.

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